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Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica

 

Segreteria aperta al pubblico:

giovedì e venerdì ore 9.00 - 17.30 

 

Disponibile solo via e-mail: 

martedì 9.00- 16.00 e mercoledì 9.00 - 13.00

Contatti

 

Email: scuolapsicoterapiatorino@gmail.com

Pec: scuolapsicoterapiatorino@pec.it

 

Telefono e fax: 011 5096427

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Corso di specializzazione in

Direttrice scientifica

Dott.ssa Antonella Cannavò

Psicoterapia psicoanalitica dell'età evolutiva

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La vita psichica dell’individuo, alla luce delle più recenti acquisizioni dell’Infant Research e delle Neuroscienze, inizia prima della nascita, in un intreccio psicobiologico che dura per tutta la vita. Dal feto all’adolescente sono molti i passaggi evolutivi in cui un intervento adeguato sul soggetto e sul contesto può prevenire un eventuale sviluppo patologico dell’adulto. Ogni adulto porta con sé il bambino che è stato e in una relazione terapeutica è fondamentale saperlo riconoscere e ascoltare. La formazione in Psicoterapia Psicoanalitica dell’Età Evolutiva affina ad un ascolto psicoanalitico ampio trasversale alle diverse fasi di vita del paziente. 

 

Orientamento teorico

Il Corso di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Età Evolutiva basa i propri riferimenti teorici partendo dalla teoria freudiana, kleiniana, winnicottiana e bioniana fino alle recenti teorizzazioni in campo psicoanalitico (A. Ferro, T. Ogden). I contributi teorici di riferimento sono molteplici e integrabili, poiché accomunati dalla centralità della relazione. Intendiamo la relazione come l’organizzatore della vita psichica dell’individuo, all’interno della circolarità intrapsichico-interpersonale-transgenerazionale. 

I contributi della Teoria dell’Attaccamento (J. Bowlby, P. Fonagy etc.), dell’Infant Research nel pensiero di L. Sander, D. Stern, B. Beebe e F. M. Lachmann, E. Tronick, etc, e delle neuroscienze fanno da cornice al processo osservativo e clinico.  

I corsi di Infant Observation e Child Observation sono una base fondamentale per la conoscenza teorica e pratica del metodo psicoanalitico. La capacità di osservazione appresa durante il biennio è fondamentale per la formazione clinica, poiché avvicina gli allievi verso un assetto mentale che predispone ad accogliere le comunicazioni dei pazienti e i significati da esse veicolati. 

Nel percorso formativo in psicoterapia psicoanalitica dell’età evolutiva, l’esperienza dei seminari proposti è sempre tesa a favorire  la dialettica esistente fra il bambino osservato e il bambino clinico.

 

Psicoterapia Infantile

I seminari dedicati alla psicoterapia infantile si concentrano sull’uso di metodi simbolici come il disegno e la scatola dei giochi, quali strumenti privilegiati che il bambino utilizza per elaborare le proprie esperienze emotive e dare significato al proprio mondo interno. Ampio spazio viene dato alla valutazione psicodiagnostica, con colloqui clinici e test diagnostici,  fino alla costruzione del percorso psicoterapico con il bambino e la sua famiglia. 

 

Psicoterapia dell'Adolescenza

I corsi dedicati alla psicoterapia dell’adolescenza partono dai precoci esordi evidenti nella società attuale e prendono in esame l’evoluzione delle specificità adolescenziali fino al giovane adulto, cioè fino a quella fase di transizione tra la turbolenza dell'adolescenza e la relativa stabilità dell'età adulta. Il confronto dei riferimenti teorici sull’adolescenza è accompagnato dalla disamina dei diversi modelli di intervento, breve versus a lungo termine

 

Psicoterapia e sostegno della genitorialità

La formazione degli allievi verte anche sullo studio teorico e clinico del lavoro con le famiglie, con particolare riferimento alla psicoterapia e sostegno della genitorialità e alla cura delle relazioni familiari e della coppia nelle diverse fasi dello sviluppo. Il corso propone anche approfondimenti che trattano elementi della psicoterapia psicoanalitica del giovane adulto, dell’adulto e i principali quadri psicopatologici di riferimento.

 

Metodologia didattica

La formazione teorico-clinica e osservativa prevede tre setting differenti di lavoro: gruppi classe, gruppi allargati di interclasse e supervisioni individuali. 

La metodologia didattica riconosce la centralità del gruppo come strumento privilegiato di apprendimento e luogo dove fare esperienza di menti che lavorano insieme.
E’ sensibilità della scuola promuovere nel percorso di formazione le specificità soggettive di ciascun allievo, facilitando uno sviluppo personale della propria professionalità, in sintonia con il modello teorico-clinico adottato. 

La formazione prevede ampio spazio per la discussione e per la supervisione clinica, in gruppo e individualmente, di casi seguiti nei tirocini di specializzazione all’interno delle istituzioni ospedaliere o territoriali.

 

Nel primo biennio gli allievi realizzano l’esperienza osservativa dell’Infant Observation: per circa un anno, effettuano circa quaranta osservazioni domiciliari di un’ora ciascuna, seguite dalla stesura di un protocollo osservativo. Questa tecnica offre la possibilità ai terapeuti infantili in formazione di osservare in modo sistematico lo sviluppo di un bambino nel suo ambiente naturale e nel rapporto con i suoi membri della famiglia. I protocolli a turno vengono presentati e discussi con il docente e il gruppo classe nel seminario di Infant Observation.

Nel secondo anno gli allievi fanno l’esperienza della Child Observation nelle istituzioni scolastiche. Circa venti osservazioni nella scuola dell’infanzia, di un’ora ciascuna, che vanno concordate con l’Istituto. Il protocollo osservativo diventa argomento di discussione per i seminari di Child Observation con il docente e il gruppo classe. 

 

Il corso propone anche seminari che siano di attuale interesse per i giovani allievi, con effetti applicabili sulla loro attività professionale: identità di genere e orientamento sessuale, le nuove forme di famiglia, sportelli scolastici, psicosomatica, transculturalità, psicoterapia del trauma in età evolutiva, disturbi della condotta alimentare, dipendenze, letteratura e cinema, ecc.. .

 

Arricchiscono gli insegnamenti di base le conferenze del sabato, tenute da Visiting Professors di Università italiane e straniere (M. Ammaniti, S. Bolognini, L. Ambrosiano, A. Lemma, ecc. ), stimolanti per l’aggiornamento e la ricerca in nuovi settori.

 

Le esperienze degli allievi vengono monitorate attraverso gruppi di valutazione congiunti allievi e formatori. Nel percorso formativo è anche prevista l’attività di tutorato che ha lo scopo di offrire uno spazio di riflessione sulla pluralità dei percorsi in cui l'allievo è coinvolto attivamente.

 

La formazione post specializzazione rivolta agli allievi che desiderano mantenere uno spazio di riflessione condivisa sugli aspetti della pratica professionale con i colleghi e i docenti, può proseguire dopo il conseguimento del diploma all’interno del nostro Istituto. Le attività di formazione proposte dalla Scuola comprendono la partecipazione gratuita ai convegni, ai seminari, incontri serali su tematiche specifiche, presentazione libri,  supervisioni individuali e di gruppo con docenti SPP.

 

 

 

 

 

Lezioni, supervisioni, formazione esperienziale e tirocini

 

Lezioni

I corsi cominciano a Gennaio e terminano a novembre con una pausa estiva di circa due mesi. Le lezioni del primo biennio si svolgono il giovedì dalle 14.15 alle 19.00 e quelle del secondo biennio il venerdì dalle 9.15 alle 14.15.

L'allievo deve frequentare almeno l'80% delle lezioni.

E' prevista la partecipazione ai seminari del sabato, secondo programmazione annuale, alcuni dei quali si svolgeranno a Milano.

Sono previste esperienze di seminario residenziale, o di didattica intensiva, che verranno comunicate annualmente.

 

Supervisioni

Le supervisioni individuali programmate sui casi clinici sono ventisei nel quadriennio. Sono pagabili in un'unica quota da versare alla Scuola e sono così suddivise:

 - Primo anno 4 supervisioni: Euro 292,00

- Secondo anno 6 supervisioni: Euro 439,00

- Terzo anno 7 supervisioni: Euro 512,00

- Quarto anno 9 supervisioni: Euro 658,00

 

Formazione esperienziale e psicoterapia a scopo didattico

È obbligatorio iniziare un’analisi personale individuale entro il primo biennio, con terapeuti appartenenti a Istituti riconosciuti dalla comunità psicoanalitica, di comprovata esperienza e in sintonia con la formazione del corso, scelti liberamente dall’allievo.

 

Tirocini

La Scuola ha stipulato numerose convenzioni con enti pubblici (Aziende Ospedaliere, Asl, Consultori, Neuropsichiatrie Infantili) e del privato sociale accreditato sia a Torino sia nel territorio piemontese, sia in altre regioni. Il referente dei tirocini aiuta gli allievi a individuare, nei luoghi di residenza, se possibile, i Servizi pubblici e privati accreditati, nei quali svolgere il tirocinio di specialità, supervisionati dal tutor della struttura. Il monte ore annuo del tirocinio è pari a 150 ore per ogni anno di frequenza.

 

Esami annuali e diploma

 

Le prove di valutazione annuali si svolgono nel mese di dicembre.

Sono previste le seguenti prove di valutazione scritte e colloqui orali alla fine di ogni anno accademico:

 

1° anno:
Valutazione orale in cui riflettere sull’avvio del percorso formativo
 

2° anno:
Valutazione di un elaborato scritto relativo alla propria esperienza di Infant e Child Observation.
 

3° anno:
Relazione scritta di un caso clinico trattato nel tirocinio di specializzazione  e supervisionato dai docenti SPP in cui l’allievo coniuga la pratica clinica con i riferimenti teorici.
 

4° anno:
Presentazione di una tesi scritta attinente alla presa in carico di un paziente in età evolutiva, supervisionata e seguita da un docente relatore.

La tesi è valutata in settantesimi. L’attestato finale viene assegnato alla fine dei quattro anni di Corso, se l’allievo è in regola con le richieste previste (frequenza dell’80% delle lezioni, ore di tirocinio, supervisioni individuali, psicoterapia individuale)

Corso di specializzazione in

 

 

Primo biennio

Nel primo biennio sono fondamentali le esperienze dell’Infant Observation e della Child Observation per favorire la conoscenza dal vivo dello sviluppo psichico del bambino nella relazione primaria con il caregiver, e l’acquisizione delle prime tappe evolutive in ambito sociale. La pratica dell'osservazione contemporaneamente permette di avvicinarsi alla lettura del campo emotivo e ad alla decodifica del proprio controtransfert, per cui si costituisce come peculiare strumento di formazione relativo alla capacità di “stare” e “sostare” all’interno della relazione. L’esperienza osservativa fa da prologo e sfondo all’avvio della pratica clinica all’interno dei tirocini di formazione. I seminari teorico-clinici permettono, nell’interscambio continuo tra clinica e teoria, la costruzione dell’apparato concettuale necessario alla comprensione del transfert e controtransfert. La discussione dei casi clinici, nelle supervisioni individuali e nelle discussioni di gruppo, avvierà alla conoscenza della pratica clinica, partendo dai primi colloqui fino alla presa in carico psicoterapica del paziente.
 

- Seminari di osservazione di Infant Observation e di Child Observation e Psicologia dello sviluppo: E. Bick, M. Harris, D. Stern, Boston Group, B. Beebe e F. M. Lachmann
- Fondamenti di psicoanalisi. Storia, teoria e teoria della tecnica: S. Freud, A. Freud e M. Klein.
- Gli sviluppi della psicoanalisi: D. W. Winnicott, J. Bowlby.
- Teoria della tecnica in età evolutiva: concetti psicoanalitici che guidano la pratica clinica.
- La consultazione in età evolutiva: presa in carico e primi colloqui con bambini 0-5, in età di latenza e in adolescenza.
- Perinatalità: origine e nascita della genitorialità. Il senso dell’attesa e la complessità dei percorsi di PMA.
- Cura della famiglia: presa in carico e sostegno della genitorialità
- Neuropsichiatria infantile: quadri psicopatologici della prima e della seconda infanzia.
Disturbi del neurosviluppo e delle regolazione emotiva
- Psicoterapia psicoanalitica con il paziente adulto, sinergie e differenze rispetto all’età evolutiva.
- Psicodiagnostica: Teoria e tecnica dei test:
Blacky pictures, TAT e CAT, Rorschach
Nuova testistica: la valutazione del gioco simbolico in età evolutiva “’Affect in Play Scale”
- Attività espressive: l’uso del disegno nella diagnosi e nella psicoterapia psicodinamica.
- Riflessioni giuridiche sulla tutela dei minori e i diritti di famiglia: valutazione delle
competenze genitoriali, affido e adozione
- Sviluppo della sessualità, identità di genere e orientamento sessuale
- Psicoanalisi, letteratura e cinema.
- Storia della SPP: conoscenza e sviluppo di una continuità identitaria con le radici storiche della scuola
 

Giornate di studio monografiche con professor visiting che approfondiscono argomenti programmati annualmente
Gruppi di valutazione: monitoraggio dell’attività formativa di allievi e formatori. 

Tutoring: sostegno dell’esperienza formativa svolta dagli allievi e analisi delle dinamiche del gruppo formativo.
 

Le serate a tema, il residenziale (ogni due anni), il lavoro della rivista Maree costituiscono momenti di partecipazione, di costruzione comune e di appartenenza alla scuola.
 

 

 

 

 

Secondo biennio

L’organizzazione dei corsi del secondo biennio risponde al bisogno di fornire una preparazione alla psicoterapia psicoanalitica ad ampio spettro: dalle sedute congiunte caregiver-bambino, alle terapie di gioco con il bambino, fino alle terapie con gli adolescenti e i giovani adulti.

- Psicoterapia psicoanalitica infantile
- Psicoterapia psicoanalitica della pre-adolescenza e dell’adolescenza
- La psicoterapie brevi: modelli a confronto
- Autismo e gravi patologie in adolescenza
- Psicoterapia psicoanalitica della coppia e della famiglia
- Psicoterapia centrata sulla genitorialità e psicoterapia congiunta genitori-bambino
- Psicoterapia psicoanalitica dei giovani adulti
- Psicoterapia psicoanalitica con il paziente adulto: diagnosi e indicazioni per l’adulto.
- Quadri psicopatologici dell’adulto.
- Nuova testistica: “Adult Attachment Projective Picture System” sui pattern di attaccamento in
età adulta e adolescenza

- Psicofarmacologia
- Sviluppi della psicoanalisi: W. Bion, P. Fonagy e autori contemporanei (T. Ogden, A. Ferro, …)
-Neuropsichiatria Infantile: i disagi attuali in adolescenza
- Psicoterapia di gruppo in età evolutiva: gruppi a mediazione
- I disturbi del comportamento alimentare nella prospettiva psicoanalitica
- Perinatalità: problematiche della funzione genitoriale e ripercussioni nella relazione nel caso di gravidanze con patologia fetale, nascite pretermine e lutto perinatale.
- Riflessioni giuridiche: abuso, maltrattamento, devianza minorile.
- Sviluppo, identità di genere, orientamento sessuale in adolescenza
- Transculturalità e migrazione.
- L’uso della fotografia nella psicoterapia degli adolescenti
- Deontologia e progettazione. Dagli adolescenti ai giovani adulti: nuovi approcci e contesti del
lavorare psicoanalitico oggi
- La narrazione in psicoterapia di gruppo: impiego della letteratura e della scrittura , un modello psicodinamico della poetry-therapy

 

Giornate di studio monografiche con professor visiting che approfondiscono argomenti programmati annualmente 

Gruppi di valutazione: monitoraggio dell’attività formativa di allievi e formatori. 

Tutoring: sostegno dell’esperienza formativa svolta dagli allievi e analisi delle dinamiche del gruppo formativo.
Le serate a tema, il residenziale (ogni due anni), il lavoro della rivista Maree costituiscono momenti di partecipazione, di costruzione comune e di appartenenza alla scuola. 

 

 

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